Il pisello (Pisum sativum), coltivato dall’uomo da più di 9000 anni, è una leguminosa erbacea a ciclo di coltivazione annuale.
Le piante vengono suddivise in varietà nane, autoportanti e rampicanti in base al portamento che assumono durante la crescita.
I piselli presentano fusti sottili che, a seconda della varietà, possono allungarsi fino a 3 metri. I fiori sono bianchi e producono i tipici baccelli, ciascuno contenente dai 7 ai 10 semi, che altro non sono che i piselli che si è soliti consumare.
Il ciclo di coltivazione di questo ortaggio è abbastanza breve, seminandolo direttamente in campo da metà febbraio in poi si riesce a raccogliere già ad aprile.
Sono disponibili sia piante rampicanti (200 cm circa), sia piante nane (80 cm circa) che le più classiche cosiddette “mezza rama “(120 cm circa)
TRAPIANTO: Distanza tra le piante: 25 cm sulla fila e 50-80 cm tra le file.
CONCIMAZIONE: Con concime NPK al trapianto.
IRRIGAZIONE: Moderata, senza ristagni. Evitare carenza in fioritura e ingrossamento baccelli.
LA RACCOLTA: Per un sapore più dolce, raccogliere i baccelli prima che i piselli abbiano raggiunto la dimensione massima.